giovedì 3 ottobre 2013



LA PROCEDURA DI DEFICIT ECCESSICO NON E' OBBLIGATORIA!  
Col patto di stabilità e crescita (trattato di Amsterdam) viene introdotta una particolare procedura di infrazione, la procedura per deficit eccessivo (PDA) prevista per i paesi aderenti alla UEM (zona euro) che viene applicata in caso di sforamento del rapporto deficit/Pil sopra il 3%.
Sono previste due sanzioni. una fissa dello 0,2% del pil e una variabile nella misura di 1/10 dello scostamento tra il 3% e il valore superiore...in ogni caso la sanzione non può essere superiore allo 0,5% del Pil.
Il problema è che tale sanzione non è obbligatoria...
Nei primi anni duemila sia la Francia che la Germania avevano sforato e di molto il tetto del 3% e nonostante la Commissione europea avesse richiesto al Consiglio dell'Unione europea di inviare alle stesse nazioni un avvertimento prima e la raccomandazione poi, la Francia e la Germania se ne fregarono.
Dopo la raccomandazione è prevista la sanzione ma (e qui sta il bello, come ho già pubblicato precedentemente: Anche in Europa la giustizia non è uguale per tutti.) siccome non si raggiunse in seno al Consiglio la maggioranza necessaria per le raccomandazioni ai suddetti paesi non si potè sanzionare le stesse per deficit eccessivo.
Intervenne la Corte di giustizia dell'Unione europea che nel luglio 2004 dichiarava che la PDE NON E' OBBLIGATORIA cosicché appare ormai evidente che è difficile far valere i vincoli del patto di stabilità nei confronti dei grandi della zona UEM.
 

Nessun commento:

Posta un commento